LA CHIESA DI SAN GIUSTO

La chiesa di San Giusto a S. Maroto è uno dei monumenti più singolari del romanico marchigiano. Fondata sul sasso vivo. Il luogo ove sorge offre le primi indicazioni, storiche, e sociologiche: non è “pieve” ma è una ecclesia nel castello dei signori feudatari di San Maroto. Fra le boscaglie emergono tuttora tracce di muro in località “Castello” sul colle sud di “Fonticella”. (1)

Epoca del monumento originario sec. XI
Epoca della torre campanaria sec. XIII
Epoca della SACRESTIA E DELLA CANONICA sec. XIV
Orientamento dell’asse ingresso-altare: EST OVEST
Sono presenti cinque monofore sul lato est.

“Questo edificio che dava sicurezza alla notte in quanto era impenetrabile, era anche un orologio solare che scandiva le sue ore sul pavimento. Questa è la porta e al mattino viene il sole da lì. Per sapere le ore guardate la parte opposta, per esempio l’ora terza. L’ora nona è alla parte opposta della terza. Arriva mezzogiorno e a sud arriva uno squarcio di luce. Il pavimento poteva essere probabilmente a mosaico”. (2)

Fabula mistica

 Voi siete luce

Ahi nobile Amore, in qual tempo, quando,
Mi darai tu giorni luminosi,
Sì che ci sia alla mia tenebra una svolta?
Quanto volentieri vedrei il sole!( (pseudo-Hadewijch ))

Ma considerate:
Essi non tornarono
Nel loro procedere,
E ciòè nella nudità
Dell’unità
Al di sopra del comprendere,
Dove ci deve mancare
Un sorgere
Di luce,
In un desiderare
Che incontra
L’oscurità. (pseudo-Hadewijch )

Una nobile luce brilla con grazia in noi
E sempre ci vuole vuoti e liberi per lei;
La pura favilla, la scintilla,
Sorgente di vita della mia anima,
Che sempre resta unita a Dio;
Là Dio effonde la sua infinita lucentezza.
È nascosta nel nostro intimo;
Né la ragione né i sensi la possono comprendere
Se non colnudo amore.  (pseudo-Hadewijch )

(1) (1) BITTARELLI Angelo Antoini; Pievebovigliana e il suo museo,  L’Aquila (1972)

(2) CARNEVALE prof. don Giovanni Conferenza  San Giusto padiglione di caccia di Carlo Magno 27 09 1999