COMUNE: Venarotta
PROVINCIA: AP
TERRITORIO:Unione Montana del Tronto e Valfluvione
LOCALITÀ: Monsampietro
VOCABOLO: Convento di SS Pietro e Paolo
ALTITUDINE: 522
OSSERVAZIONI: La località si trova sotto il rudere della chiesa nei pressi di un orto
NARRAZIONE
C’era un uomo, che noi chiamavamo Pecella, che andava sempre in chiesa e che diceva sempre:”Qui tutti trovano i soldi e io non trovo mai niente. Dalli anche a me!” Fu così che una notte gli apparve uno spirito che gli disse:”Prendi il sacco e vieni con me”. “Dove mi porti?” chiese lui. “Non ho il sacco”. “Vai in cantina e prendilo” disse lo spirito. Andò in cantina e prese il sacco poi seguì lo spirito: quello davanti e lui dietro. A un certo punto scesero tre gradini ed entrarono in un sotterraneo dove c’era un tunnel e poi una sala grande sempre sotto al convento dei frati.
Qui vide tre mucchi di marenghi. Prima di accompagnarlo nel luogo del tesoro lo spirito gli aveva detto che non avrebbe dovuto assolutamente parlare per nessun motivo, neanche una parola. Al che lui gli lui aveva detto:” Va bene però facciamo un patto: tu qui mi prendi e qui mi devi riaccompagnare”. “Va bene però tu non devi parlare mai e poi mai e nemmeno voltarti a guardare me”. Quando arrivarono nella sala dei marenghi vide un qualcosa per terra che sembrava uno straccio ma non lo era e nemmeno era un “cristiano”. Quest’ombra iniziò allora a litigare con lo spirito che lo aveva accompagnato perchè non voleva dare i soldi all’uomo che era con lui, a Pecella. Allora questo si lasciò scappare un’imprecazione. “Porca….., dove mi hai portato?” disse allo spirito. In quel momento ricevette uno schiaffo e si ritrovò nel letto da dove era partito. Questa storia andò poi per le lunghe perchè Pecella insieme ad altri iniziarono a scavare nell’orto dei frati e trovarono solo del carbone. Venne anche il prete a “scongiurare” quel posto. Quest’uomo poi raccontava che l’essere che aveva visto nella sala dei marenghi, quello che sembrava uno straccio, o era il diavolo o era l’anima di qualcuno che i frati avevano condannato a stare a guardia del tesoro. Raccontava poi che per fortuna aveva fatto quel patto iniziale altrimenti avrebbe preso il posto dell’anima che stava a guardia del tesoro.
MACROTIPO: LUOGO DELL’IMMAGINARIO
DESCRIZIONE BREVE: Luogo del Tesoro (marenghi)
CODICE: 44073001
SCHEDA CATALOGO: SIN
ANNO SCHEDA SIN: 2007
Scheda di Sito Naturalistico d’interesse Antropologico CATALOGATORE: TREGGIARI Stefano
Scheda di Sito Naturalistico d’interesse Antropologico VIDIMATORE: LOMBARDI SATRIANI Luigi Maria
FONTE: orale
LUOGO DI NASCITA NARRATORE: Venarotta
SCOLARITÀ NARRATORE: 3 elementare
MESTIERE NARRATORE: Coltivatore diretto
CATALOGATORE NARRAZIONE: RE Daniele
BIBLIOGRAFIA:
ITINERARIO GPX:
SUGGERIMENTI:
ECOMUSEO DI RIFERIMENTO: Ecomuseo Monte dell’Ascensione
CENTRO D’INTERPRETAZIONE:
GUIDA INTERPRETE: TREGGIARI Stefano
RISTORANTE E OSPITALITÀ PIÙ VICINA:
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PDF:
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